Palermo è una cipolla. Remix
Autore:
Roberto Alajmo
Editore:
Laterza
Collana: Contromano
Prezzo:
13,00 €
Data pubblicazione: 21/03/2019
Pagine: 165
EAN: 9788858134207
Genere: Narrativa di viaggio
Prenota il libro
“Ogni libro dovrebbe avere almeno l’aspirazione di essere eterno. Almeno, l’aspirazione: ossia sapendo che non potrà mai arrivarci, a essere eterno. Tuttavia provarci è doveroso. E questo libro quella strada l’aveva imboccata. Ma il tempo passa, e la Città cambia e sarebbe strano se così non fosse, visto che nell’arco dell’ultimo ventennio è cambiato il mondo. E siccome la parola cambiamento non è sinonimo puro e semplice di miglioramento, vale la pena di specificare: sì, in moltissime cose la Città è cambiata in meglio. Senza cedere al trionfalismo, opposto correlato del disfattismo, oggi siamo messi un po’ meglio di come eravamo messi prima. Certo, c’è sempre da fare i conti con l’eterna propensione all’annacamento. Ogni due passi avanti corrisponde sempre un passo indietro, uno a destra e uno a sinistra, per cui il movimento solo in parte coincide col reale spostamento. Ma annacarsi è nella nostra natura. La storia stessa, e la storia siciliana in particolare, non è mai stata una superstrada a senso unico, ma semmai una trazzera tortuosa, dove spesso s’incontrano macchine che provengono dalla direzione opposta, allora bisogna fare marcia indietro, e si rischia in continuazione di finire in una scarpata. In certi momenti provi addirittura la sensazione di aver sbagliato strada, ma poi no: giusto, la direzione è quella. Stiamo parlando di una città dal carattere tutt’altro che stabile. Nell’orditura delle sue trame ci sarà sempre un errore, nell’intonazione più calda si potrà riscontrare sempre almeno una sporcatura. Dobbiamo acquisire consapevolezza di essere come certi formaggi che si sottraggono alle norme igieniche dettate dall’Unione Europea, e il cui sapore deriva proprio dall’ingrediente innominabile, da utilizzare solo in minima quantità. Un ingrediente chiamato gràscia, ‘sporcizia’ nella variante untume. Inimitabile e indispensabile, se non si vuole snaturare la natura stessa del formaggio, trasformando in galbanino il sapore di ogni autentica tumazza.”