Così piangevano
Autore:
Emiliano Morreale
Editore:
Donzelli
Collana: Saggi italiani
Prezzo:
25,00 €
Data pubblicazione: 06/07/2011
Pagine: 200
EAN: 9788860365828
Genere: Film
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Al cinema non si e mai pianto cosi tanto come negli anni Cinquanta. Se nelle sale nostrane in questi ultimi anni a trionfare è un genere solo, la commedia, in quell’Italia del pieno boom economico e alle prese con l’elaborazione del dramma della guerra, la scena è dominata - i modo indiscusso - da film “strappa lacrime”. Le platee sono conquistate dai mélo di Raffaello Matarazzo, con Nazzari e Yvonne Sanson, nei quali confluiscono le eredità della sceneggiata napoletana e del romanzo d’appendice, gli sfondi del neorealismo e la novità del fotoromanzo - e una nuova generazione di dive, da Silvana Mangano a Sofia Loren. Mai si sono viste cosi tante protagoniste femminili. Donne piangenti o perdute, mariti emigrati o reduci, parlano a un pubblico che è l’ultimo dell’Italia contadina. Eppure in questo genere cinematografico vengono incubati gli stili e i temi che nutriranno il cinema moderno e l’Italia degli anni Sessanta: le eroine di Antonioni nascono qui, mentre registi come Lattuada, Comencini, Cottafavi sabotano le gabbie del genere caricandolo di spinte trasgressive. E su questo immaginario lavorerà astutamente, da subito, il nuovo mezzo televisivo. Emiliano Morreale, attraverso un’analisi trasversale capace di utilizzare il cinema come specchio per comprendere gli orizzonti culturali di quegli anni, legge i film “che facevano piangere” come un gioco di incroci e di mutazioni: tra personalità di autori e sistema dei generi, tra film e aspettative del pubblico, tra nuovo sistema dei media e antiche forme di spettacolo popolare, mentre si affaccia la “prima generazione” di giovani. Ne esce il ritratto di un Paese nel suo intenso rapporto col cinema: luogo di evasione e consolazione, ma anche di inquietudini e contraddizioni che sullo schermo diventano immagini, metafore volontarie e involontarie, sfoghi, catarsi, scene madri.
