Recessione Italia
Autore:
Federico Fubini
Editore:
Laterza
Collana: i Robinson/Libra
Prezzo:
5,90 €
Data pubblicazione: 17/04/2014
Pagine: 132
EAN: 9788858112120
Genere: Economia
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La storia a volte entra nelle rapide e allora tutto può succedere: si può finire contro le pietre, sul fondo di una cascata, o semplicemente si può arrivare alla foce prima e meglio. L'Italia da qualche anno è esattamente qui, nelle rapide. Il ritmo è così vertiginoso che non solo è difficile prevedere il punto di arrivo, ma anche semplicemente rendersi conto di cosa sia appena successo. E perché. L'Italia è il solo Paese della zona euro in cui il reddito per abitante è sotto i livelli del primo gennaio 1999, giorno in cui debuttò la moneta unica. Neanche la Grecia ha conosciuto una performance così negativa. Nel mondo, solo pochi Paesi colpiti da catastrofi naturali o umane hanno avuto tassi di crescita inferiori negli ultimi quindici anni. Da quando l'euro è iniziato siamo andati peggio degli altri. Non può dunque essere colpa della moneta unica e delle sue regole, una condizione uguale per tutti, ma di una differenza italiana. Perché noi? C'è qualcosa nella storia italiana recente o meno recente che spieghi la debolezza della performance di un'economia che resta il secondo produttore manifatturiero d'Europa e il quinto o sesto del mondo? Si può scaricare la colpa sull'Europa, o sul rigore di bilancio o sull'assenza delle riforme chieste dalla Germania. Ma un fattore passa spesso inosservato: senza istituzioni economiche al passo con i tempi, e élite politiche e industriali consapevoli di questo, un Paese non ha futuro.