Gli angeli muoiono delle nostre ferite
                
				  
                 
                   
								                Autore: 
Yasmina Khadra
								                Editore: 
Sellerio
								                Collana: Il contesto
												Prezzo: 
16,00 € 
								                
												Data pubblicazione: 30/04/2014
												Pagine: 340
												
												EAN: 9788838931680
												Genere: Letteratura internazionale
												
Prenota il libro 
                 
          
          
                 Siamo in Algeria nel 1937, e un ragazzo di 27 anni, arabo e musulmano, è in carcere ad aspettare l’inferno. Entriamo subito nell’animo di questo giovane, e intravediamo qual è stata la sua vita. Dall’infanzia in una bidonville al percorso oscuro che lo condurrà fino a qui. La storia di Turambo, è narrata in tre parti, ognuna con il nome di una ragazza. Turambo cresce nell’Algeria coloniale degli anni Venti, e il suo destino è quello di un miserabile. Ma è bello, forte, passionale, dotato di un raro candore, che attira simpatie immediate. Grazie a questo dono riesce a varcare le porte del mondo francese, abitualmente vietato agli arabi. E poi possiede un gancio sinistro potente e veloce. Il suo successo sul ring gli porta fama e denaro, ma come tutti i puri di cuore odia la violenza e sogna l’amore. Nessun trofeo riesce a scaldare la sua anima come lo sguardo di una donna. Prova un amore segreto per la cugina Nora, la prima donna nella sua vita. La seconda, Aida, una prostituta, lo inizia ai piaceri della carne. La terza, Louise, è la figlia dell’uomo che vuole fargli vincere il titolo di campione di Francia. Poi arriva Irene: una donna libera e indipendente, che gli spiega che la passione vera può sbocciare solo se c’è assoluto rispetto e fiducia. Sospeso tra durezza e purezza, come il suo personaggio, il romanzo ritrae sogni e tensioni, l’ostinazione e la rassegnazione, la rivalità tra berberi e arabi, il peso opprimente della cultura europea, e soprattutto la condizione femminile in un mondo in cui una donna felice significa solo una moglie feconda, fedele, devota. È il ritratto di un uomo, di quattro donne, di una città e di una società intera, che ha molto da svelare sulle tensioni di oggi.