Storia naturale del concepimento. Come la scienza può cambiare le regole del sesso
Autore:
Prasad Aarathi
Editore:
Bollati Boringhieri
Collana: Nuovi saggi Bollati Boringhieri
Prezzo:
22,00 €
Data pubblicazione: 16/01/2014
Pagine: 320
EAN: 9788833924977
Genere: Biologia
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Abbiamo già slegato il concepimento dal sesso grazie agli anticoncezionali, rendendo la donna libera di scegliere se, quando e quanti figli avere. Una svolta epocale, cui potrebbe seguirne un'altra, forse non così lontana, quella di fare figli da soli. La storia di come avviene la fecondazione, così come ci viene raccontata a scuola, è un enorme passo avanti rispetto a quello che si credeva fino a non molto tempo fa. Ma anche così, è una storia molto provvisoria esemplificata. Fecondazione e gravidanza sono cose molto delicate, variabili, piene di mistero e cariche di preconcetti ancora oggi. Non crediamo più che per fare un bambino si debba prendere del seme umano, sigillarlo in un'ampolla di vetro, tenerlo nel letame equino per quaranta giorni e infine magnetizzarlo, come diceva Paracelso nel Cinquecento. Fa sorridere? Eppure ancora a metà Ottocento il grandissimo anatomista Richard Owen classificava gli spermatozoi umani come parassiti, ignorandone bellamente il significato! Negli anni Cinquanta serissimi studi condotti da biologi tutt'altro che sprovveduti cercavano anche di trovare le prove di nascite virginali in Inghilterra. Tra gli animali i misteri sono anche più fitti, se pensiamo che ci sono specie di lucertole composte da sole femmine, che però devono corteggiarsi come fossero "finti maschi" per poter ovulare e riprodursi per partenogenesi.