Una libreria può essere un pezzo della tua vita. Un luogo, un'occasione nel quale far confluire la paziente costruzione ansiosa del tuo futuro. Al libraio (già allora un pò stanco, ma non ancora tanto vecchio) bastava uno sguardo per capire la trepidante attesa dell'ennesimo libro che ogni volta aggiungeva qualcosa a me stessa e al mio percorso.Ogni volta una liturgia: la ricerca e la scoperta, il prima e il dopo "quel" libro. L'Aleph è stata la libreria dei miei anni universitari più belli, quelli in cui prendi già coscienza che il cammino prescelto è veramente l'unica cosa che veramente ti piacesse fare. Solo alcuni mesi fa, per caso sono tornata lì, accorgendomi con immenso dolore che l'identità di questa libreria è stata spazzata via da un anonimo negozio d'articoli cinesi; anche una parte di me è andata via in quell'istante. Non c'era più nulla lì che potesse parlare di quanta bellezza vi fosse, per me e molti altri ancora, ritrovarsi a L'Aleph.